martedì 28 dicembre 2010

IL GENIALE SACCONI

Riporto qui di seguito un intervista al ministro del Welfare Sacconi, con il quale non sono per niente d'accordo.
Il ministro del Welfare ritiene che i ragazzi paghino il conto di cattivi maestri: "Li portano a competenze che non sono richieste dal mercato del lavoro". Necessario rivalutare il lavoro manuale
ROMA - Una delle cause della disoccupazione giovanile in Italia? Avere 'cattivi maestri' e 'cattivi genitori'. Lo sostiene il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, secondo cui è necessario rivalutare il "lavoro manuale, l'istruzione tecnica e professionale evitando che una scelta liceale sia fatta per sola convenzione sociale e magari non vedendo che un govane ha l'intelligenza nelle mani".
I giovani, ha detto Sacconi parlando su Radio Rai 1, "sono certamente particolarmente esposti alla disoccupazione soprattutto perché pagano il conto di cattivi maestri e qualche volta di cattivi genitori, perché distratti e cattivi maestri che li hanno condotti a competenze che non sono richieste dal mercato del lavoro".
Per il ministro la risposta "fondamentale" non può che essere "quella dell'investimento nelle conoscenze, nelle competenze, dalla scuola all'università, alla formazione che si deve realizzare in particolare dalla scuola al lavoro. L'orientamento delle scelte educative è un momento importantissimo. Noi cerchiamo di aiutarlo rafforzando le informazioni sul mercato del lavoro, un programma che realizziamo con le camere di commercio e che a regime ogni tre mesi su base provinciale darà informazioni sulle competenze attualmente e prospetticamente chieste dal mercato del lavoro".







mercoledì 1 dicembre 2010

IL PUPAZZO DI PUTIN

Intervistato sulle rivelazioni di Wikileaks riguardanti feste e festini,“il miglior Presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni” ha dichiarato che “non bisogna guardare alle dichiarazioni di funzionari di terzo o di quarto grado che poi alla fine riportano quello che leggono sui giornali di sinistra”.
Secondo il New York Times del 28 Novembre, Putin e “Il Miglior Presidente Del Consiglio Degli Ultimi 150 Anni”(da ora in avanti, in codice, IMPDCDU150A) formano una “alleanza intrigante” si scambiano regaloni e fanno affari tramite un “ombroso” intermediario che parla il russo.I diplomatici di via Veneto scrivono che IMPDCDU150A “appears increasingly to be the mouthpiece of Putin”.
Insomma secondo quei “funzionari di terzo e quarto grado” dell’ambasciata Usa IMPDCDU150A è più un pupazzo che un portavoce, ma che volete, questa è solo l’opinione di “funzionari di terzo e quarto grado” dell’Ambasciata Usa.
Suddetti funzionari di terzo e quarto grado non fanno feste di notte e, svegli, di giorno:
1. Leggono giornali di sinistra
2. sono imbeccati dalle gazzette comuniste
3. credono alle toghe rosse
4. complottano contro l’Italia
5. fanno crollare il prezzo dei BTP
6. fanno crollare la scuola dei gladiatori
7. danno ordine al consolato Usa di Napoli di gettare munnezza per strada
8. imbeccano il New York Times che è imbeccato da El Pais che è imbeccato da Repubblica che è imbeccata da De Benedetti
9. credono alle prostitute che non si sa da chi siano pagate
10. definiscono IMPDCDU150A come il pupazzo di un macho comunista (Putin, l’alpha dog) che ha lavorato come spia per l’Unione (non quella del Mortadella, l’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche).
In chiusura potrei citare Ennio Flaiano (‘la situazione è grave ma non è seria’) ma preferisco un Roberto Benigni d’annata: “stanno distruggendo l’Italia ma ci si diverte un sacco“.